Saturday, May 28, 2016

Reds RT


Una moto dal sapore futuristico e metropolitano, questa Bmw RT 1100 del 1990 ad opera di Reds Motorcycles.
Il mondo delle moto è fatto anche di questo, dove c'è la mancanza di rifinitura come scelta e segno del proprio lavoro, ci sono altri che della precisione ne fanno quasi un'ossessione .  



Alcuni fanno del dettaglio e della precisione del lavoro quasi un missione, applicandosi, pensando, progettando e rifacendo lo stesso lavoro fino a quando non raggiunge un livello di eccellenza.
Questa è il modo di lavorare di Mario Rossi nella sua officina di Schio, in quel nord/ est italiano tanto operoso e ricco di realtà produttive, che però spesso gli porta a essere deriso dagli amici per la sua pignoleria.




Le grande opera di alleggerimento e modeling ha dato vita a nuove forme che adesso appaiono più slanciate verso il posteriore, forme che vengono rivestite da una rete metallica che potrebbe far pensare a uno stile post atomico ma che di contro sono rifinite e danno un'immagine moderna.







L'idea di utilizzare questo materiale inusuale non è originale, altri hanno fatto uso di questo lelemnto metallico, ma il risultato in questo caso è davvero ottimo.
Oltre alla parte estetica si è lavorato anche sulla parte tecnica dove il reparto ciclistico è stato rivisto e migliorato con sospensioni Ohlins fatte su misura per questa moto, cosi da regalare precisione sicurezza e di conseguenza piacere di guida. Per aggiungeste gusto al motore lo scarico è realizzato appositamente e adottati dei filtri più liberi e performanti 








Gli accessori aftermaker sono il top che offre il mercato con frecce e specchi sono della Rizoma e strumentazione Motogadget





La vista frontale seppur asimmetrica risulta piacevole ed accentuata e valorizzata dall'uso di faretti poliessoidali molto luminosi , che lavorano in coppia con il nuovo faro circolare a led .



Degne di nota le foto che danno maggior risalto al lavoro eseguito e danno quel senso di  modernità che si voleva trasmettere con questa moto.

No comments:

Post a Comment