Friday, June 17, 2016

RocketGarage on Tourist Trophy



Quest'anno il RocketGarage era in gara al Tourist Trophy, un'obiettivo importante, lo ha fatto con Wayne Axon aka Ciderman grazie anche all'amicizia che lo lega a Gianluca Domenicali, il fotografo che come nostro inviato ha seguito la corse più pericolosa del mondo.

Wayne è un ragazzo che in moto ci va da sempre, cresciuto nella fattoria dei genitori con il fratello Braddan guidando motorini smarmittati ed elaborati alla meglio, un po' come chi di noi è diventato grande con i due tempi.
I genitori anch'essi motociclisti lo hanno portato fin da bimbo a passare le vacanze al Manx Gp e al Tourist Trophy, così, il desiderio di parteciparvi è cresciuto con lui.


A 40 anni, dopo mille avventure ha deciso di mettersi alla prova sul Mountain Circuit, di impiegare in un sol colpo i risparmi di una vita, sacrificando tutto e puntando su se stesso.
In questi anni lo abbiamo seguito, lo abbiamo conosciuto, abbiamo bevuto con lui il miglior sidro di questo pianeta...
Lui ha un "cuore grande così" e spesso si preoccupa prima degl'altri che di ciò che lo riguarda.
Da qualche tempo è diventato anche testimonial di una associazione benefica Italiana "I pagliacci del cuore".
Se volete tutta la sua storia la trovate sul numero dello scorso Aprile della rivista FERRO nella rubrica mensile " Gli eroi del TT".




Lui, che da sempre predilige la categoria Lightweight (o le bicilindriche) per correre, per questa edizione del Trophy ha deciso di schierarsi con la sua fidata Kawa bianca, rossa e nera, dove sul codone spiccavano gli adesivi Rocket Garage a completare la livrea 2016.
Il set up è stato reso gradualmente più performante durante la settimana di prove visto che Wayne ha abbassato i tempi di volta in volta cominciando alla grande, facendo registrare 108 mph con partenza da fermo (con moto e team privato vuol dire avere un gran bel passo).
Il suo obiettivo era migliorare l’ottima 30 esima posizione dello scorso anno.
Assegnatogli il numero 50, in gara è partito in 44 esima posizione visti i risultati in qualifica.
Il mercoledì pomeriggio abbiamo assistito a questo:
Al primo passaggio 108.4 miglia di media e 32 esima posizione, diventata 30 esima a Ramsey.
Ciderman continua a spingere con un secondo giro senza troppi rischi per conservare le energie, pianificare la tattica e prepararsi al rush finale.






Pitstop pulito e veloce, il team (fatto di amici) lavora alla grande e così dopo un attimo è giù in carena per Bray Hill, un modo per dire “grazie” a quei tre ragazzi che tanto si sono dannati in questi giorni.
Giunto nuovamente a Ramsey la posizione rilevata è la 25 esima!
Purtroppo nel terzo giro al 26 miglio ha perso il controllo, dopo un high side a 200 km/h Wayne finisce a terra.
Una carambola iniziata in cielo, che per un po' si è alternata all'asfalto.
Una volta fermo i Marshall gli hanno chiesto se era cosciente e di non muoversi.
Dopo averlo messo in sicurezza è stato chiamato l’ elicottero per trasportarlo al Noble's Hospital.








Lui ha acconsentito a patto di avere un cellulare in prestito, così prendendo dalla tuta il biglietto con i numeri di Jason e Tommy ha chiamato: "Va tutto bene. Senti mia mamma e dille di non preoccuparsi. Sto bene mi sono rotto la caviglia! Ah, con Gabriele recuperate la moto prima di venirmi a trovare per favore. Mi raccomando". click.




Peccato, stava andando bene e si stava divertendo, si sentiva a suo agio. Ancora non ha capito cosa é accaduto, probabilmente avrebbe migliorato ancora un po’.
Adesso il suo progetto è fare di tutto per recuperare e presentarsi al Classic TT per guidare nuovamente la Ducati 888 fornitagli da Stafford Evans.
Go Wayne!!! Il tempo non è molto ma sappiamo che ci sarai.



Photo e testo by Gianluca Domenicali

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