"Decido io cosa è giusto e cosa è sbagliato e non devo dare spiegazioni a nessuno.
Mi piacciono le donne, ma ne sono un po’ intimorito. Non intendo impegnarmi perché se ti impegni con una donna le dai il potere di ferirti. Non sarò io a provocarti, ma se tu mi provochi o mi metti con le spalle al muro, cazzo, ti uccido!"
Era il mantra che recitava Steve McQueen ogni volta che andava sul set del film La 24 ore di Le Mans.
Una vita spericolata ...non per modo di dire ma davvero. Ecco la vita di Steve McQueen , che viene raccontata nell'omonimo film che ho visto ieri sera ( vi avevo annunciato l'uscita nella sale ) documenta la realizzazione il progetto di una vita, che gli è costata davvero tanto in termini economici e di affetti .
Infatti Steve aveva l'ossessione di voler portare su pellicola la vera essenza delle corse, con un mania per le perfezione che lo portava a fare due giri di pista a tutta velocità solo per avere la giusta espressione di fatica stampata sul volto , con tanto di vene gonfie e sudore .
Il costo esorbitante per l'epoca lo fece scontrare con Hollywood e con il sistema che arrivo ad estrometterlo dalla direzione artistica, strappandogli di fatto dalle mani la sua creatura.
La sua enorme passione per le donne , pari a quella per la velocità gli fece perdere la moglie oltre che il soldi investiti ...ma l'enorme travaglio di questo film fece esaurire anche la sua passione e si portò via anche la sua vita a soli 50 anni.
Infatti mori di tumore ai polmoni per causa dell'amianto, che in seguito si scopri presente delle tute da gara dei piloti .
Questo è uno dei tanti esempi dell storia passata e presente di come un uomo può inseguire il suo sogno fino alla estreme conseguenze, con enormi costi a livello di affetti fino alle estreme conseguenze .
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