Monday, June 20, 2016

PROJET Z


Grazie alla foto di Laurent Nivalle ho potuto osservare cosa di interessante c'era al Cafe Racer festival e tra le tante belle foto di stupende cafe racer quella che ha attirato la mia attenzione è stata questa .
A dire la verità al primo sguardo mi ha subito ricordato la VTR di Praem e giusto perchè ero curioso se avessero utilizzato le stesse soluzioni estetiche, quindi mi sono messo alla ricerca di maggiori notizie e sono arrivato ai loro costruttori 


Sono i ragazzi di Sur les Chapeaux Deroues a spiegare la genesi di questa moto "Recently, in our workshop, between the motorcycles for our customers , the desire for something more radical was felt. The desire to work on a more personal project, more extreme. The Z project was born .
Between Yann’s sharp pencils , and Manu mechanical precision , a unique and nervous object was mounted in the workshop. All of this was made possible , thanks to our partners.
Between hypnotic painting and fine engine work , discover below our « Project Z »




Erroneamente a quanto avevo immaginato le superfici non sono con delle bacchette come per le moto che in precedenza avevo citato , ma è un'effetto ottico della verniciatura.
Il risultato è davvero ottimo , sia per le linee che per la grafica , finalmente qualcosa di diverso di bello senza però virare su soluzioni artistiche di dubbio gusto 
La moto non ha solo un aspetto moderno ma ha anche un reparto ciclistico rinnovato con tanto di forcelle rovesciate , freni radiali e ammortizzatori con serbatoi del gas separati.
Anche il motore ha giovato di alcune migliorie come un nuovo kit di carburazione , filtri conici , un'evocativo scarico Kerker ( tanto in voga negli anni 70 per le Kawasaki ) e un radiatore dell'olio posizionato nella parte frontale della moto.
Insomma un mix di moderno e antico che centra il suo obiettivo realizzando un moto di ottimo gusto.





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